Ancona, lì 5 maggio 2014. Pensiero delle 3:27 del mattino.
Non sto dormendo e lo sto notando, dovrei fumare di meno la sigaretta
elettronica e sarebbe meglio tagliare la barba. Ancora non capisco perché continuate
a venerare la peluria in faccia, andate in giro e fate a gara a chi ce l’ha più
folta. Non sembrate dei boscaioli o dei vichinghi, non viviamo ne in Canada ne
in Norvegia, con i vostri lineamenti caucasici mediterranei sembrate più degli
abitanti della Galilea usciti da un presepe vivente…Anche io ho la barba e mi
converrebbe stare zitto, forse la taglierò fra poche ore, intanto mi unisco alla
vostra cerchia di apostoloformi non
invitati all’ultima cena per la pecca di essere troppo giovani e troppo
italiani. Il periodo delle piogge a quanto pare è finito, insieme alla fiera
del patrono di Ancona. Finalmente. Anche quest’anno il tentativo di trovare lo
Yo-Yo di silicone con dentro il liquido cancerogeno che sa di benzina è
fallito. I mercanti si sono imputati come manifestanti e hanno cercato di
rifilarmi ricambi per il folletto, magliette con teschi pieni di piercing, le
fette di cocco bagnate dalla fontanella piena di luci e l’affetta verdure
universale. Viene usata troppo la parola “Universale”. Ho preferito non
acquistare nulla, mi sono messo a guardare male i tipi che compravano le
magliette con due sposi stilizzati con la scritta sotto “GAME OVER”, gli stessi
tizi che giocano ad Assassin’s Creed, ridono per le battute su Chuck Norris e
che in passato sono stati ricoverati perché lo yo-yo di silicone gli è
scoppiato in faccia provocandogli una parziale cecità….non curata molto bene
con l’uso della playstation negli anni avvenire. Non sopporto vedere i negozi
vuoti e le bancarelle piene di persone, non perché sono a favore delle attività
commerciali del mio comune, ma perché sono ossessivo compulsivo e tifo per le
mezze misure.(“Ciao come stai? Che stai facendo?” “Faccio quello che fai tu,
giro per la fiera e accendo e spengo le torce dello stand dei casalinghi per
natura compulsiva). Il vecchio con la Ypsilon è passato circa un’ora fa e ha
ributtato la spazzatura nei bidoni del mio condominio e se ne è andato. Forse
lui non li ha o anche lui ha la mia stessa nevrosi e ha dovuto sfogare la
disparità commerciale che ha visto e ha cibato la sua cataratta questo
pomeriggio nel centro. E se avesse messo una bomba all’interno dell’indifferenziata?
No, Genny ‘a Carogna solitamente non
passa da queste parti e se Mr.Demenza Senile l’avesse fatto, il super eroe della
curva l’avrebbe fermato. Chissà se le bancarelle sudamericane tra le varie
cover di canzoni famose fatte con il flauto peruviano hanno anche “’a città ‘e
pulecenella”. La prossima che verrà a profanare la spazzatura penso che lo
accoglierò con bombe carta e estintori…Ma non sono sicuro che la Curva Nord di
Ancona potrebbe appoggiare la mia iniziativa stando sotto a fare cori. Delle
pillole della pressione avvelenate potrebbero andare bene, così almeno, dall’alto
dei cieli, la sua anima potrebbe querelarmi con l’aiuto di San Pietro e quest’ultimo
mi eliminerebbe una fatica facendomi sparire la barba e diffidandomi dal
banchetto di Gesù Cristo costringendomi a fare cori nel purgatorio fra qualche
anno. Non è buona l’idea di andare ad accendere il router e pubblicare questo
testo profano, potrei svegliare gli abitanti della casa, l’ira divina e potrei
ritrovarmi imbavagliato fuori dal bar degli ultras dell’Ancona calcio. Il cane
vuole uscire… meglio se vado a dormire. Ciao Genny, alla prossima fiera. Ti
voglio bene
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