lunedì 21 aprile 2014

INCENSO POTABILE PER IL VIANDANTE

Quattro dread attaccati  vicino alla nuca, unghie nere su dita callose, giacchino militare sopra dei pantaloni larghissimi da gitano. Si accese l’ennesimo drum marca pueblo, guardò la mia sigaretta elettronica e disse “fa male quella”.E pensare che prima di quella frase mi stava simpatico, mi limitai a dire “lo so, ma mi piace” per educazione, ma sinceramente avrei risposto così “Male stai dicendo? Lo dici con quei denti neri che sembrano fatti con la Kaaba? Sono due ore che sto ascoltando le tue filosofie tibetane, i tuoi viaggi astrali e le perle di saggezza del tuo maledetto Osho e di quel cazzone di Sai Baba, i miei bulbi oculari non riescono a fare a meno di guardare la tua collanina bruttissima di perline di legno con quel pennacchio arancione attaccato, il glicerolo che sto sputando serve per coprire l’effluvio di olio di macchina che emani dalla faringe, ho tentato di offrirti una gomma da masticare ma hai iniziato a dire che preferisci foglie di menta pura e che hai iniziato una dieta a base di tofu, cereali, ananas biologici e trifogli eppure questa è la quarta birra doppio malto che ti spari…ti si stanno chiudendo gli occhi. Cosa ci fai con le palle da giocoliere nella tascapane? Siamo in un locale e non in un circo, vorresti metterti in bagno a dar spettacolo a coloro che pisciano nei vespasiani?  Togliti quegli anelli di rame, hai l’anulare e il pollice che sembra stiano per andare in cancrena per quanto verderame hanno in superficie! Cosa ti serve uscire con l’incenso? Mi hai fatto odorare duemila fragranze ma per me hanno lo stesso olezzo da chiesa e di sede anarchica. È l’una di notte e ancora stai qua a darmi insegnamenti? Non dovevi svegliarti alle 6 per fare il tuo “saluto al sole” meditando e aspettando i primi raggi? Vieni a dirmi che sto sbagliando a sostituire la sigaretta classica a quella elettronica quando tu, prima di uscire di casa, ti sei fumato i muschi e le liane? Ti voglio fare i più sinceri complimenti per il coraggio e l’esaurimento nervoso che hai avuto per parlare con l’ametista, l’amazzonite e altre pietruzze varie, giuro, la cristalloterapia non fa per me purtroppo. Basta dirmi che la tua compagna ti ha lasciato perché hai cercato di inculcarle le tue teorie poligame, aveva ragione, non sei mica un abitante degli Emirati! Ma dove li trovi tutti questi vestiti fatti di canapa? Anche tu con questo Ohm (o bambulè, non me ne frega del nome) tatuato nell’avambraccio con l’ago da cucire? Non vorrei essere scortese, ma il tuo spirale di corno che hai nell’orecchio va contro le tue teorie animaliste/vegane e contro la tua simpatica storiella che narra di come sguazzavi bene nell’acqua con delle belle pinne rosse nella tua vita precedente. Non insistere, non so a che ora sono nato, non me ne frega di sapere quale è il mio ascendente nel mio segno zodiacale.Per piacere, togliti quegli zoccoli in similpelle da pretoriano, siamo ad aprile e nel XXI secolo.  Senti, basta,  potrebbe andare a finire a cazzotti e la luna calante potrebbe esserti contro, quindi vattene a casa, fatti la tua tisana di cannella e zenzero, beviti il latte di soia, fai le valigie e tornatene in India a baciare le mucche una volta per tutte, porca puttana!”

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