martedì 8 aprile 2014

APRILE DOLCE MORIRE (NESSUNO SI è MAI MENATO ALLE 9 DI MATTINA)

Ore 9 di mattina: caldo, ritardo e  sigaretta elettronica inglobata tra le fauci, il ritratto perfetto per descrivere me medesimo, di corsa fra le discese di Urbino mentre facevo slalom tra vari passanti che al contrario mio erano troppo calmi, morti e senza voglia di alzare un dito. Qualcuno si è mai menato alle 9 di mattina? Escludendo le guerre, penso che nessuno si sia mai alzato dal letto per gonfiare di bastonate un povero cristiano come lui. e poi perché picchiarsi, perché ingioiellarsi di lividi in un periodo in cui esistono gli avvocati e ne puoi usufruire e approfittare, vi immaginate? Un vostro amico caro vi saluta dicendovi scherzosamente “Ehi!! Come stai? Brutto testa di cazzo?” e tu gli fai arrivare una querela a casa una settimana dopo. Non mi sono mai menato in vita mia, però l’ho sempre desiderato, ci stavo male, non mi sentivo veramente uomo. Una volta mi incamminai di notte verso casa con la speranza di prendermi una coltellata (mi giravano le palle e volevo attirare drammaticamente l’attenzione), una macchina si fermò al semaforo e quattro tipi ubriachi iniziarono a inveire contro di me e contro la mia sigaretta elettronica…Non ebbi il coraggio, tornai a casa più distrutto di prima, volevo una coltellata? L’avevo presa, non sulla milza ma sull’orgoglio. Mi sono fatto sempre film mentali sulla mia prima volta, le femmine li fanno sul loro futuro primo rapporto sessuale, io me li facevo appunto sul mio battesimo di fuoco che non è mai arrivato. No, nella mia testa non ci stava posto per visioni di incontri valorosi alla rocky balboa o da ussaro incazzato, ero abbastanza realista, sapevo benissimo che, se mai si fosse presentata l’occasione, sarebbe stata un fiasco, quindi solevo immaginarmi ranicchiato al suolo mentre tre o quattro persone si sfogavano dando calci sulle mie costole con sotto la canzone “99 luftballons”. Che visione celestiale, quasi che mi sono pentito di non essere nato negli anni 80 e di non essere stato vittima di atti di bullismo in discoteca. Ma basta sviaggiare su cose che fortunatamente non accadranno mai, nessuno ha mai dimostrato la propria gloria alle 9 di mattina in una discoteca anni 80 durante la seconda guerra mondiale e nessuna ragazzina ha mai immaginato di andare a letto con l’ultimo sfigato di turno picchiato con sotto “99 luftballons” e quei quattro in macchina di certo non volevano darmi una coltellata come non volevano perdere la propria verginità (se ne erano ancora schiavi) con me o quella anale con la mia sigaretta elettronica, spero soltanto di non dovermi ritrovare in una situazione del genere, non mi piace far sesso in discoteca con dei nazisti  che ballano musiche anni 80. Buona giornata fratelli miei.

P.S. se vi va provate ad immaginare di essere picchiati con sotto “99 luftballons” https://www.youtube.com/watch?v=jQYQTFudrqc&feature=kp

2 commenti:

  1. Marra, ma noi ci salutavamo sempre con "Ehi!! Come stai? Brutto testa di cazzo?” eppure non ci siamo mai presi a botte!!
    Comunque se vuoi un pò di azione, vieni a vivere da me al Piano, altro che Urbino.. tzè!

    RispondiElimina
  2. Ho amici avvocati, stai attento a come parli! tzè!!

    RispondiElimina